Militò nella 36ª brigata Bianconcini Garibaldi e operò sullʼAppennino tosco-emiliano.
Il 29.5.1944, con altri 7 partigiani, era in marcia di trasferimento da Monte Faggiola al Cimone della Bastia quando cadde in unʼimboscata fascista in località Casetta di Tiara (Firenzuola - FI).
Restò ucciso con gli altri 7.
Riconosciuto partigiano dallʼ8.3.1944 al 29.5.1944.